Riflessione sul senso di appartenenza e sull'importanza di tifare la squadra della propria città
- artigliodelgrifo
- 29 set 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Giovedì, in occasione della partita Perugia-Rimini, è stato ospite un giovane tifoso che ha assistito all’incontro dalla Tribuna, insieme al padre Juri. Si è trattato di un evento speciale per Daniel Rosadelli (classe 2007), proveniente da Castiglione del Lago, che ha potuto vivere un’esperienza indimenticabile allo stadio grazie al nostro invito tramite 'Istituto paritario Leonardi', uno sponsor sempre al fianco del Perugia e della città.
Per la serie, alla scoperta del Pianeta Grifo, in questa puntata abbiamo voluto intervistare questo ragazzo, a cui ci unisce la passione per il Perugia:
Come vivi la tua passione del Grifo?
“La mia passione per il Perugia è sempre stata forte, anche perché la squadra rappresenta la nostra città ed è parte integrante della sua storia. Assistere alla partita allo stadio è un’esperienza unica, soprattutto per l’atmosfera del tifo, che è costante e coinvolgente.
La tua prima volta allo stadio?
Ricordo vagamente una partita terminata 1 a 1, forse contro lo Spezia in Serie B 6 anni fa
Un commento a caldo dalla Tribuna sulla partita?
Ritengo che la partita, come ho già sottolineato, sia stata influenzata dalle decisioni arbitrali: giocare in 10 contro 12 rende quasi impossibile ottenere la vittoria. Non vedo l’ora di tornare allo stadio per continuare a sostenere il Grifo.
Ti è piaciuta questa esperienza?
L’esperienza della serata è stata particolarmente emozionante, soprattutto per l’opportunità di trovarmi a pochi passi dal presidente Faroni.
Nonostante l’attaccamento al Perugia, Daniel si identifica anche come “doppiofedista”, un termine che indica chi sostiene più di una squadra. È comprensibile che ognuno scelga di tifare per la squadra che preferisce, ma a nostro avviso il tifo si orienta verso la squadra della propria città.
Non è sorprendente, quindi, che molti giovani di oggi tifino per una delle squadre italiane più blasonate, come Milan, Inter o Juventus. Un esempio simile è quello del nostro Federico, che durante l’adolescenza ha supportato una squadra in particolare con la maglia a strisce, come fanno molti giovani. Tuttavia, verso i trent'anni, ha riscoperto l’importanza del senso di appartenenza alla squadra della sua città, grazie anche all’influenza del Museo del Grifo e del celebre Carlo Giulietti. Carlo, attraverso il suo esempio, gli ha trasmesso valori quali il rispetto, l’orgoglio per la propria identità locale e l’importanza di pensare con la propria testa, evitando di seguire la massa.
Negli ultimi vent’anni, il Grifo ha vissuto più sconfitte che vittorie, un fattore che ha spinto molti giovani a sostenere squadre più vincenti come successo a noi. La tendenza a tifare per squadre chiamate ironicamente “pigiamate” dai tifosi più accaniti del Grifo nasce in giovane età, poiché i bambini sono naturalmente attratti dalle squadre che vincono e regalano emozioni e trofei.
Pertanto è necessario continuare a lavorare, a partire dai bambini delle elememtari, sul concetto di appartenenza e valorizzare la squadra della propria città come un patrimonio e un bacino di utenza. Il Museo del Perugia Calcio è all’avanguardia in questo senso, organizzando vere e proprie lezioni biancorosse per i bambini delle scuole e per i giovani del settore giovanile. L’iniziativa, denominata “Lezioni di Grifo”, ha l’obiettivo di far riscoprire non solo la storia della squadra locale, ma anche di promuovere l’entusiasmo e il senso di comunità che lo sport può offrire.
Infine, Daniel ci ha confidato anche un suo sogno: "Sarei molto curioso di visitare il Museo del Grifo, mi piacerebbe davvero tanto." Prendiamo in considerazione la sua richiesta e lo contatteremo presto per riservargli una lezione di Grifo ad hoc.
Ci piacerebbe che tutti i bambini e ragazzini perugini di oggi possano un giorno tifare per il Perugia e amare i colori biancorossi, identificandosi nel coro della Curva Nord “Siam sempre qui per il Perugia combatterem”. Finché vivremo, onoreremo quel Grifo che portiamo stampato nel Cuore. SEMPRE FORZA PERUGIA SIA NELLA BUONA CHE NELLA CATTIVA SORTE, come diceva sempre il grande Carlo Giulietti!!
Per l'Artiglio del Grifo
Federico e Daniele






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