Nella buona e nella cattiva sorte, la bandiera del Grifo non si ammaina mai

I biancorossi, nelle ultime sette gare, sono riusciti a totalizzare appena due punti, ad una media da retrocessione diretta. Lo score è sconfortante: due pareggi casalinghi e altrettante sconfitte, subendo 13 reti e segnando soltanto 3 gol. In classifica occupano il terzultimo posto e sono ancora in lotta con il Brescia (38) e il Cosenza (39) per i playout. Dietro ci sono soltanto Spal (35) e Benevento già retrocesso. A due turni dal termine la classifica si sta progressivamente cristallizzando con la zona salvezza diretta sempre più distante dopo la vittoria del Cittadella contro il Benevento per 3-1. Urge una inversione di tendenza sotto tutti gli aspetti, anche se la testa ci dice che non ce la faremo, ma una parte del mio cuore dice che possiamo farcela. Ci sono ancora tutti i presupposti per riuscire ad cambiare la rotta e provare a guadagnarsi il miracolo della salvezza se giocano come sanno giocare. Nonostante la tragica situazione, noi non ci arrendiamo mai, mai mollare, mai gettare la spugna. Finché ci sarà una minima speranza, bisogna sperare e credere fino all'ultimo minuto.

Più che mai in questo momento di forte difficoltà, è arrivato l'ora di rimboccarsi le maniche e di prendere sciarpa e bandiera non certo per i giocatori, ma solo per quel Grifo cucito nel cuore il cui amore ha unito e cresciuto generazioni e generazioni di perugini. Il Perugia si segue sempre per quel Grifo simbolo di quella città in cui si ha la fortuna di vivere e nascere comunque vada a finire. Per chi non va a Venezia, sarebbe bello vedere più i vessilli biancorossi appesi in giro per la nostra città per poter esprimere l'appartenenza e vicinanza al nostra amato Grifo.

All'interno del nostro "Museo del Grifo" si può trovare un pannello grafico che una scritta 'cubitale' che dovrebbe caratterizzare tutti coloro che hanno a cuore le sorti dei nostri colori: “Nella buona e nella cattiva sorte, la bandiera del Grifo non si ammaina mai”, in quanto per godersi dei successi in fondo si deve passare necessariamente per le cadute e per le umiliazioni. L’amore per il nostro amato Grifo non conosce i risultati, lo si segue sempre, in qualsiasi condizione, in qualsiasi stadio e in qualsiasi categoria, perché Perugia è amore, passione e vita. Portare in giro per l' Italia il nome del Perugia deve essere un ONORE e non un disonore! La nostra passione per la squadra della nostra città non ce la toglie nessuno!!

COL ROSTRO E CON L'ARTIGLIO