Le 8 vittorie del Perugia contro la Juventus, la squadra più tifata e titolata d'Italia
- artigliodelgrifo
- 24 feb 2024
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Stamatina ho visto un padre com due figli mentre guardavano l'affissione "match day" al "Renato Curi" di Perugia e mi è venuta l'idea di fare un articolo sulla storia della partita in oggetto.
Domani, domenica 25 febbraio, giochiamo contro la Juventus Next Gen. Anche se si tratta della seconda squadra della Juventus Football Club, la mente non può non andare indietro alle sfide, quelle vere, tra Perugia e Juventus. Per ben 8 volte il Perugia nella propria storia ha sconfitto la "vecchia signora", squadra fra le più titolate in Italia. Adesso ripercorriamo insieme le otto sfide più belle tra Perugia e Juventus:
16 maggio 1976 / Perugia-Juventus 1-0

Dopo le tre sconfitte consecutive della Juventus i bianconeri vanno a Perugia per tentare la disperata controrimonta, ma le cose non vanno nel verso sperato in casa bianconera. Il Cesena, contro il Torino, fa il suo dovere e riesce a portare a casa il pareggio desiderato. Ad inizio ripresa (55' ) il compianto RenatoCuri batteva Zoff, scucendo alla Juventus lo scudetto in favore del Torino.
Appena sbollita la delusione di Boniperti che chiese ai suoi collaboratori di procurargli una fotografia della formazione perugina. A che servirà una foto del Perugia?
Passano due mesi e mezzo. La Juve è a Villar Perosa, tradizionale ritiro precampionato. Periodo di allenamenti ma anche di contratti. C' era una tradizione: in un giorno stabilito, ogni giocatore bianconero entrava nell' ufficio del presidente, discuteva (in genere poco...) sull' ammontare dell' ingaggio, che era annuale, firmava e via. Quell' agosto ' 76 le cose vanno ancora più in fretta. Sulla scrivania di Giampiero Boniperti c' è, in bella vista, una foto nuova, circondata da una bella cornice d' argento. Quella foto era quella rete di Curi nell'ufficio di Boniperti dopo la sconfitta di Perugia ' 76. L' allora presidente della Juve incorniciò l' immagine del gol di Curi, oltre a quella della formazione del Perugia del 1975-76 e la pose sulla scrivania: al momento di rinnovare i contratti, Boniperti indicò quel gol ai giocatori...... Messaggio chiarissimo: "non cominciamo a chiedere aumenti, ricordate che vi siete fatti battere da un Grande Perugia" (Giampiero Boniperti).
22 ottobre 1978 / Juventus Perugia 1-2

Allo Stadio Comunale di Torino i bianconeri guidati da Trapattoni attendono il Grifo con i favori del pronostico. Gli uomini di Castagner aggrediscono il match da subito e passano in vantaggio con Walter Speggiorin al 16'. Il pareggio degli juventini non si fa attendere e arriva quattro minuti più tardi grazie alla rete di Cuccureddu. I grifoni all'arrembraggio trovano il vantaggio con un gol da urlo di Vannini al 32'. E' 1-2, e lo sarà fino alla fine grazie anche agli interventi di un insuperabile Nello Malizia. E' la prima vittoria assoluta dei Grifoni in casa della Juventus. Il successo in casa dei campioni uscenti inizia a legittimare ambizioni d'alta classifica nell'ambiente biancorosso.
16 dicembre 1979 / Perugia-Juventus 1-0

Il Perugia ha battuto ancora una volta la Juventus di Giovanni Trapattoni nella stagione 1979-1980 grazie al gol di Pablito Rossi
21 agosto 1983 / Perugia-Juventus 1-0

Nel 1983 il Perugia militava in Serie B e, in coppa Italia, il Perugia fu inserito nel girone comprendente Bari, Juventus e Taranto. Il Perugia allenato da Giampiero Vitali ha battuto anche stavolta la Juventus grazie ad un gol di Mauti al 42'. Continuava cosi la serie mai vincente fino ad allora della Juve al Curi.
14 maggio 2000 / Perugia-Juventus 1-0

Ultima giornata del campionato di Serie A 1999/2000. Il sole splende su tutto il Paese, tranne che a Perugia. In questa giornata sono caduti 50 mm di pioggia registrati a Pian di Massiano. Il 14 maggio del 2000 il Grifo scucì, per la seconda volta, lo scudetto dal petto bianconero vincendo 1-0 con la famosissima rete del difensore Alessandro Calori
15 gennaio 2003 / Juventus Perugia 1-2

Due gol splendidi per una vittoria meritata. Questo il biglietto da visita che Fabrizio Miccoli presenta alla Juventus. Un uno-due che ribalta il vantaggio di Zalayeta, annienta i bianconeri e regala a Cosmi l'impresa al Delle Alpi. La gara comincia in sordina con la Juventus che se la prende comoda e il Perugia che prova qualche affondo. I bianconeri non riescono a manovrare nella zona nevralgica del campo dove i Grifoni di Cosmi assumono il controllo e risultano piu' dinamici ed efficaci.
23 gennaio 2003 / Perugia-Juventus 2-0

In poco più di due settimane il Perugia ha sconfitto due volte la Juventus (una in campionato e l'altra in coppa Italia e l'Inter in campionato grazie a Miccoli che nei due incontri contro la Juventus ha realizzato ben tre reti, decisive per trascinare il Grifo in semifinale. Il resto lo ha compiuto la squadra di Cosmi che in uno stato di forma impressionante con la stessa formazione che ha sconfitto l'Inter): difesa solida con Ze Maria su tutti, centrocampo di giovani corridori orchestrato dall'esperto Tedesco e attacco in mano al gioiello Miccoli che ha ritrovato un spalla di nome Vryzas. Sornione per 85 minuti e impegnato a non alzare i ritmi contro una Juve poco brillante che nel primo tempo ha concluso una sola volta (su punizione di Di Vaio al 43'), il Perugia ha colpito nel finale con un gran gol di Miccoli dal limite dell'area e con Ze Maria su rigore, rigore sacrosanto assegnato nel recupero da Paparesta per un fallo di Chimenti su Pagliuca. Per il Perugia di Luciano Gaucci è un trionfo meritato, passando per la prima volta alle semifinali di Coppa Italia
4 maggio 2004 / Perugia-Juventus 1-0

Nella penultima giornata del campionato 2003/04 il Perugia di Serse Cosmi batteva la squadra di Marcello Lippi. Un gran sinistro di Ravanelli tieni il Perugia in serie A almeno per altri 90 minuti. La vittoria per 1-0 sulla Juventus (al secondo ko consecutivo) consente al Grifo di ridurre a 4 i punti di ritardo sulle quart'ultime (Modena ed Empoli) con ancora 180 minuti da giocare. L'impresa rimane disperata, ma tutto può succedere e il Perugia ha il diritto e il dovere di crederci. Infatti il Grifo non ha mollato, vincendo le tre vittorie inanellate negli ultimi tre turni contro Juventus, Roma e Ancona. I biancorossi riescono quantomeno a giocarsi una possibilità di salvezza raggiungendo, proprio nei novanta minuti finali contro l'Ancona (1-0,gol di Botroyd), il quart'ultimo posto della gradutoria e il conseguente doppio spareggio interdivisionale contro la sesta classificata della Serie B, la Fiorentina di Emiliano Mondonico. Poi la storia la sappiamo tutti come è finita.

Il Perugia, nella sua storia ultracentenaria, ha saputo togliersi delle belle e prestigiose soddisfazioni contro la Juventus ed è sempre bello ricordare i successi indimenticabili del Perugia. Però la Perugia - Juventus non è solo 'rose e fiori': bisogna ricordare anche la triste partita del 30 ottobre che, disputata a Pian di Massiano e conclusa con lo 0-0, si interrompeva perché il compianto Renato Curi, si accasciava a terra. Morirà poco dopo, stroncato da un arresto cardiaco, all'età di ventiquattro anni. Meno di un mese dopo, lo stadio perugino sarà intitolato alla sua memoria.

COL ROSTRO E CON L'ARTIGLIO
SONO PERUGINO E ME NE VANTO
Federico
in arte l'Artiglio del Grifo





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