La storia di quattro ragazzi islandesi che amano già il Grifo | Intervista esclusiva
- artigliodelgrifo
- 15 ago 2024
- Tempo di lettura: 2 min
La scorsa settimana i fratelli Gísli, Alexander, Patrekur e Stefán erano in vacanza a Perugia direttamente dalla Islanda con la sorella e hanno approfittato per venire a visitare il ‘Museo del Grifo’ e il tour dello stadio ‘Renato Curi’ con tanta curiosità di scoprire quella sconosciuta squadra che affronterà ancora la serie C, comprando anche le nuove maglie con il nome del proprio beniamino che lo definiscono "concittadino e conosciutissimo" dalle loro parti. Come la ciliegina sulla torta hanno incontrato il nostro Adam Palsson che é rimasto veramente impressionato dall’affetto dei suoi connazionali e che ha voluto ringraziarli mandandogli un videomessaggio.
Appena conosciuta questa bella storia, abbiamo voluto intervistare uno dei quattro ragazzi Stefán che fa capire che tiferanno a vita il Grifo
Da quale parte dell'Islanda venite? E per quale squadra tifate?
Vivo a Hafnafjörður e tifo per Fram che si trova a Grafarholt
Quale motivo vi ha spinto a trascorrere le vostre vacanze a Perugia?
Stavamo solo guardando le città vicino a noi e sembrava molto bella e abbiamo scoperto che un islandese stava giocando per la squadra della vostra città e l'abbiamo contattato e incontrato
Prima dell'avvento del Palsoon a Perugia, avete mai sentito pronunciare almeno una volta la nostra realtà perugina?
No non proprio, ma sapevo di Nakata che giocava con il Perugia
Abbiamo notato che siete entrati nello stadio "Renato Curi"? Quali pareri vi ha suscitato?
É uno stadio un po’ vecchiotto ma sempre é un grande e bellissimo stadio in cui mi piacerebbe guardare una volta una partita
Avete visitato anche il museo storico del club?
Sì, l'ho visitato dove abbiamo potuto ammirare le diverse leggende del calcio italiano che hanno giocato qui da voi e Mancini di cui sono un fan
Come giudichi la nostra città rispetto alle città irlandesi?
Valutata molto positivamente per la cultura e la storia
Differenze tra il calcio italiano e quello irlandese anche in termini di infrastrutture?
Il calcio è molto più tattico in Italia e molto più difensivo che in Islanda dove c'è più pressione
Da questa storia capiamo che Perugia ha sempre un grande appeal con gli stranieri, turisti, studenti o lavoratori che siano ed é segno che la nostra città é molto apprezzata nel mondo non solo a livello sportivo ma anche culturale.
Nella foto i ragazzi islandesi con il loro idolo Palsson e con il tifoso storico Claudio Giulietti
Federico
in arte l’Artiglio del Grifo






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