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La passione per il Perugia e per la lettura: Nonno Orestino, uno dei tifosi più presenti

Apprendiamo dall'articolo de "il corriere dell'Umbria" della scorsa domenica (firmato da Patrizia Antollini) la bellissima storia di un grande tifoso del Grifo che ha iniziato a seguire la squadra della propria città prima al Santa Giuliana e ora al "Renato Curi". Prendeva il treno, da Tuoro sul Trasimeno direzione Perugia, da quando aveva 17 anni. In tutta la sua vita ha perso non più di 4-5 partite del Perugia. Ha vissuto tutte le tre epoche più vincenti della storia del Grifo: da Gaucci a D'Attoma passando per Lino Spagnoli. Ha potuto vedere in prima persona le imprese straordinarie e indelebili, ma anche i periodi bui che fanno parte della nostra gloriosa storia ultra centinaria e le risalite dai fallimenti. C'era anche quel maledetto 30 ottobre 1977, è stato uno choc per lui come tutti i tifosi presenti. Ricorda benissimo la giornata della promozione del 22 giugno 1998 nello spareggio a Reggio Emilia nell'era Gaucci. Si chiama Orestino Corbelli, che, oltre all'amore per il Perugia, è un grande collezionista de "il Corriere dell'Umbria conservando gelosamente tutte le copie sin dall'inizio delle prime pubblicazioni. Ovviamente partendo dal Grifo. Oggi, come allora, attende sempre il ritorno della moglie Giuseppina dall'edicola e inizia a leggere il giornale. La storia del nonno Orestino è la storia di tutti noi e questa è la dimostrazione che la storia la scriviamo anche noi.


SEMPRE AL FIANCO DEL GRIFO

COME NELLA BUONA COME NELLA CATTIVA

COL ROSTRO E CON L'ARTIGLIO


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L'articolo de il Corriere dell'Umbria datato il 10 giugno 2023

 
 
 

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