La generosità di Gaucci verso un tifoso speciale

Apprendiamo da "Il Messaggero Umbria" (articolo di Mario Mariano) la bellissima storia di un giovane perugino di 33 anni che, avendo una asfissia alla nascita con limitazioni impegnative, è un grande tifoso del Perugia e con il padre Enrico non ha mai perduto una partita della squadra della propria città. Si chiama Luca Piro che ha vissuto stagioni migliori delle ultime, ma non ha MAI abbandonato il Grifo. Per tre anni ha anche vissuto le sorti del Grifo sedendosi in panchina di mister Cosmi grazie ad un rapporto speciale con un ex dirigente dell'A.C. Perugia Calcio, il segretario Ilvano Ercoli. Il regolamento non lo prevede perché occorre essere tesserati, avere un ruolo. Ci voleva la generosità di Luciano Gaucci che ha realizzato il suo sogno che sembrava impossibile. Luca, preso per mano dal padre, ha attraversato il terreno di gioco e ha provato le emozioni più grandi della sua vita da tifoso. Luca si è seduto in panchina ben 85 volte, tra partite di campionato e coppe. Il Perugia di Gaucci lo invitava a seguire la squadra in trasferta, alloggiando sempre in hotel di lusso, anche nelle trasferte di Coppa: Dundee, Salonicco, Eindhoven). Inoltre, sua madre a Ponte Pattoli gestisce una trattoria, che è stata frequentata da Alessandro Gaucci e dai suoi beniamini e tra questi Giovanni Tedesco. Con i tanti ex Grifoni che mi ha presentato Alessandro e con i quali è nato un rapporto di amicizia.Un feeling speciale con tutti, Cosmi lo abbracciava prima e dopo la partita. Luciano Gaucci lo coccolava come fosse un figlio. Quei bei tempi non si dimenticano, è ben scalfito nella mente e nel cuore di un ragazzo che ha sempre guardato avanti. Da qui si capisce quanto era generoso Luciano Gaucci che ha considerato Luca come una persona e non un intralcio.